tag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post3142000734564328005..comments2013-01-14T11:20:51.916+01:00Comments on DEEPS DESIGN 4 by Cecilia Polidori: Sviluppa i sensi con il libro dei materiali - 2 postAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/06084330168600825924noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-41808088236401726742013-01-14T10:22:29.802+01:002013-01-14T10:22:29.802+01:00"Ogni colore, ogni materia vecchia o nuova po..."Ogni colore, ogni materia vecchia o nuova porta con sé in modo più o meno palese, l'eco della propria storia".<br />Ettore Sottsass, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1a ediz. pag. 33<br /><br />Giocare con i materiali naturali è più BELLO!!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16441864581327116914noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-40873334540676838042013-01-14T09:56:16.171+01:002013-01-14T09:56:16.171+01:00"Lui conosceva il legno e io supponevo di con..."Lui conosceva il legno e io supponevo di conoscere il disegno degli spazi. Dopo molto lavoro tutto era pronto per la mostra su due piani, con scale varie, parapetti, pannelli, tutto in legno."<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1° ediz., pag.144, righe 25-28.<br />Conosci per creareAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/09900294455999248086noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-24620564180725611262013-01-14T01:08:31.471+01:002013-01-14T01:08:31.471+01:00"Scatenati a far rotolare giù dalla montagna ..."Scatenati a far rotolare giù dalla montagna enormi sassi venti volte più grandi di loro ( dopo un lungo lavoro « di gruppo » come si dice oggi); scatenati a sbarrare i ruscelli con sassi e terra per creare laghi di acqua ghiacciata dove far navigare navi costruite da noi con la corteccia staccata dagli alberi."<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, Ottobre 2010, 2a ediz., pag. 31, righe 23-29.<br />Ci si diverte anche con i materiali naturali!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03690977531646717959noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-52004380634223720612013-01-14T01:05:30.569+01:002013-01-14T01:05:30.569+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03690977531646717959noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-91191102623922211292013-01-14T00:55:33.261+01:002013-01-14T00:55:33.261+01:00"So bene che l'aria del cielo é invasa da..."So bene che l'aria del cielo é invasa da parole di tutte le lingue che producono ogni giorno un rombo terrificante; non si sente ma so che tutte quelle parole ci sono." <br />Ettore Sottsass, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1a ediz., pag.157<br />Il linguaggio dei sensiAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/09936003065835610970noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-4957703780318913782013-01-14T00:54:31.045+01:002013-01-14T00:54:31.045+01:00''Quei signori seduti al tavolo dell' ...''Quei signori seduti al tavolo dell' Hotel Doria non erano vestiti da militari, cosa rara in quei tempi, e poi si vedeva benissimo che avevano studiato su molti libri complicati per produrre qualcosa che servisse a far vivere la gente e non a farla morire.''<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1a ediz., pag. 121, righe 14-18.<br />I libri sono vita, tienilo in mente.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16497936267595382988noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-87550523487415564092013-01-14T00:42:04.073+01:002013-01-14T00:42:04.073+01:00"Tanto mi sono eccitato a stampare libri che ..."Tanto mi sono eccitato a stampare libri che ho continuato a stampare libri per tutta la vita. Sempre libri che non si vendevano: li chiamavano "libri d'arte" e finché qualcuno di quelli che li hanno fatti è vivo, non si vendono." <br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1a ediz., pag. 134, righe 27-30.<br />Un libro per conoscere tramite tatto e vista.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00933464826357365317noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-45565282431760715492013-01-14T00:32:07.859+01:002013-01-14T00:32:07.859+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/09900294455999248086noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-15264234563147181212013-01-14T00:10:36.242+01:002013-01-14T00:10:36.242+01:00''Continuavo a cercare libri con informazi...''Continuavo a cercare libri con informazioni su quello che succedeva o che era appena successo nel mondo, e nell'architettura, e nell'arte''. <br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano 2010, 1° ediz., pag. 58, riga 18-20<br />Alla ricerca del sapereAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/05103795748585471731noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-48741330709074102972013-01-14T00:04:27.197+01:002013-01-14T00:04:27.197+01:00"Con il vetro avevo una certa dimestichezza, ..."Con il vetro avevo una certa dimestichezza, come con il legno, con i sassi, la stoffa, gli spaghi, i fiammiferi. Sapevo anche dove c'erano chiodi e martello; li avevo visti dal mio nonno falegname. Ma una pallina di acciaio era fuori dalla mia portata."<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1a ediz., pag. 35, righe 18-23.<br />L'acciaio: i nuovi materiali tra stupore e innovazione. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00660482035893800572noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-7101541485762298222013-01-13T23:53:28.740+01:002013-01-13T23:53:28.740+01:00“Nella casa l’arredamento era costituito da scaffa...“Nella casa l’arredamento era costituito da scaffali di legno chiaro qualunque per i libri, da armadi anche loro di legno chiaro qualunque per i vestiti, da qualche sedia di compensato e tondino di ferro disegnate da me, e tre tavoli, uno per mangiare, uno per Fernanda per scrivere e uno per me per disegnare. Anche i tavoli erano di legno normale, e le gambe di tubo di ferro.”<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1° ediz., pag. 169, riga 14-20.<br />IL legno: dalla natura al prodotto!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15207414377485205069noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-59300098465445251862013-01-13T23:52:54.188+01:002013-01-13T23:52:54.188+01:00''Di quel libro non capivo molto, anzi cap...''Di quel libro non capivo molto, anzi capivo molto poco, ma mi sentivo molto presocratico, mi sentivo molto in Grecia, a passeggiare vestito di bianco su una bella stradina di terra chiara nella luce del Mediterraneo con cipressi e ulivi e a discuete i problemi con qualcuno.''<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano 2010, 1° ediz., pag. 68, riga 18-24<br />Tocca con mano la tua immaginazioneAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/05103795748585471731noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-84668496337825761862013-01-13T23:39:51.187+01:002013-01-13T23:39:51.187+01:00"Per me lasciare segni era un modo di essere ..."Per me lasciare segni era un modo di essere speciale e ho cominciato anch'io a lasciare segni e piano piano a conoscere i segni e piano piano a distinguere i segni e a dare significati immaginati chissà come o riconosciuti tra i miliardi di segni che stanno nel mondo"<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano 2010, 1° ediz., pag.49, riga 14-18<br />I primi segni della creativitàAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/02991183468056298893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7584932941903557182.post-1014582730074428262013-01-13T23:14:54.541+01:002013-01-13T23:14:54.541+01:00“Abbandonate le materie antiche, il legno, la piet...“Abbandonate le materie antiche, il legno, la pietra, le lacche, il ferro battuto, la decorazione, i grandi tetti inclinati, abbandonato il peso, abbandonata l’idea di protezione, rimossa anche la presenza insistente del fantasma nel tempo.”<br />Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1° ediz., pag.62, riga 8-13.<br />I materiali del tempo<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/18414630352785867227noreply@blogger.com